ORIGINI IN GIAPPONE
Il bovino Wagyu ha i suoi origini in Giappone. Wagyu letteralmente „mucca giapponese“ (“Wa = giapponese“ e “Gyu = bestiame“) è un nome collettivo per varie razze bovine giapponesi. Il bovino Wagyu è anche conosciuto come bovino tipo Kobe. Il termine Kobe può essere usato solo per descrivere i bovini Wagyu, nati e cresciuti nella regione Kobe in Giappone.
QUALITÀ
La carne Wagyu è molto tenera, aromatica, gustosa e succosa. La struttura rossa scura è costituita da uno strato di grasso e da una fitta rete di venature intramuscolari. Così si crea una marmorizzazione della carne estetica e incomparabile. Questa rete di venature intramuscolari non è più presente nella carne di altre razze bovine, perché è già stata tolta dall’allevamento zootecnico.
È inconfondibile che questa struttura sia un portatore di gusto, cioè rafforza il sapore unico della carne Wagyu. Insomma tiene una parte degli acidi grassi insaturi più elevata, ciò nonostante abbia una percentuale di grasso inferiore. Questo fa diventare la carne Wagyu sana e gustosa. La caratteristica che la carne Wagyu è così tenera e gustosa è il risultato dell’allevamento zootecnico, ma soprattutto della detenzione particolare.
I bovini Wagyu vengono detenuti come gli animali di una fattoria biologica. Ricevono foraggi di alta qualità e si rinuncia all’uso degli antibiotici. La detenzione particolare contribuisce al carattere esclusivo della carne.
ALLEVAMENTO ZOOTECNICO DI MANZO DI KOBE
Fuori dell’Giappone l’allevamento zootecnico dei bovini Wagyu raggiunge solo un numero esiguo. Questo avviene dal fatto che esiste un divieto dell’esportazione dei bovini Wagyu. Talvolta è accaduto che gli allevamenti zootecnici fuori dell’Giappone sono stati incrociati per esempio con bovini di razza “Aberdeen Angus”.
Sebbene la carne dei bovini Wagyu sia di qualità di prima classe, non è così preziosa come l’originale dell’allevamento zootecnico di Kobe o di razza pura.